Benvenute e benvenuti al primo mirabolante episodio di CHICCA, lo spazio di Note di Fondo in cui ti consiglio una canzone. Tutto qui, non aggiungo altro perché l’idea è essere sintetica.
5:44 è la durata del brano di oggi, ma è anche un anno bisestile del sesto secolo e il fatto che il popolare anno funesto sia in qualche modo collegato a Phoebe Bridgers mi fa molto ridere. Credo che lei e il suo dark humor apprezzerebbero.
Oggi, per iniziare, vi consiglio I Know The End di Phoebe per gli amici fucking Bridgers. Buon ascolto, ci leggiamo tra cinque minuti e quarantaquattro.
Allora, mettiamo le cose in chiaro fin da subito: se non conosci la musica di questa brillante giovine promessa – artista per cui Sir Elton John ha minacciato di tirare un pugno a chi non l’avesse votata ai Grammys – i primi due minuti e mezzo ti sembreranno un interminabile lamento. E ci sta, ci siamo passati tutti prima di innamorarci di lei.
Poi qualcosa parte dalla chitarra che ha un suono lontano. Il kick entra un po’ tamarro sui quarti, ma è giusto così. Le voci si sommano agli archi e ai fiati.
Stiamo per assistere all’unico crescendo nella discografia di Phoebe Bridgers? Sì.
La cosa ci eccita tantissimo? Sì.
Siamo contenti quando tutto esplode nel finale the end is neaaaar? Sì.
E poi?
Ma che diamine?
Un urlo.
Tante urla.
Un gran casino, tipo la scena finale di Fight Club, ma nel Far West.
E così Phoebe Bridgers si porta a casa un pezzone che è un racconto ben riuscito proprio perché contiene un plot twist pazzesco. E si porta a casa anche il nostro cuore, o come dicono i fan che acquistano le braghe con il suo nome sul culo: “Phoebe Bridgers owns this ass”.
A lunedì prossimo!
Ayla
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