Sorpresa: oggi ci sentiamo di sera e così sarà d’ora in poi. Giusto per l’amaro dopo cena.
Mano a mano che cresco divento sempre più solitaria. Ho bisogno di silenzio e tempi dilatati. Questo non perché le persone intorno a me non mi facciano sentire a mio agio, men che meno perché mi riempio di attività che non mi piace svolgere. No. Semplicemente perché è il mio modo per ricaricare le batterie. Mafe, di essere solitari, ne parla in apertura al suo Koseling #96 (aka la newsletter prefe):
[…] una che come me brama i momenti di solitudine e silenzio: ci piace stare sole perché sole non siamo, perché abbiamo a casa qualcuno che ci aspetta, qualcuno da chiamare, qualcuno con cui uscire, volendo. Siamo solitarie, non sole: una scelta.
Credo che la possibilità di essere solitari sia la più potente delle libertà.
Questo è il motivo per cui sabato scorso ho comprato una sedia da nonna. Hai presente quelle con la struttura in legno, reclinabili su tre livelli e con il cuscino scozzese bello imbottito? Ecco, quelle. Prossimo orizzonte: il dondolo.
La ho trasportata in motorino, controvento, tenendola con un braccio e limitando la possibilità di curvare a circa tre gradi sessagesimali. Dopo qualche chilometro di pura avventura la ho piazzata sul balcone del mio appartamentino e ho attaccato il ventilatore. Piedi sul tavolino, Settimana Enigmistica (ho scoperto che i rebus sono stra divertenti quando riesci a risolverli), birretta e… l’ultimo singolo dei Parcels: Free.
Ho veramente amato il mio sabato sera.
A lunedì prossimo!
(che sappiamo tutti essere più una speranza che un appuntamento) 😋
Ayla
© inutile dire che non possiedo i diritti dell’immagine di copertina, che sono tutti riservati agli artisti.
Credo che la possibilità di essere solitari sia la più potente delle libertà..Quant'è vera questa..<3